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Dell’impianto di marcatura a caldo dei coils

La società produttiva di ingegneria ENCE GmbH rileva le macchine metallurgiche, che possono essere offerte ai clienti a prezzi competitivi, e sono le macchine di alta qualità rispondendo agli standard internazionali.

ESEMPIO dell’impianto di marcatura a caldo dei coils

La società di engineering ENCE GmbH offre le attrezzature ausiliari e la componentistica per le linee di laminazione a freddo dei coils, nonché per le linee di lavorazione dei coils (linee di zincatura a caldo delle lamiere di acciaio, linee di verniciatura e di applicazione del rivestimento polimerico, linee di decapaggio del nastro in acciaio, linee di taglio trasversale e longitudinale dell’acciaio in rotoli).

A titolo esemplificativo la società ENCE GmbH presenta l’impianto di marcatura dei rotoli caldi.

Impianto robotizzato per marcatura punteggiata dei rotoli caldi
1. Introduzione

La società ENCE GmbH offre un impianto di marcatura punteggiata. L’impianto è destinato alla marcatura dei rotoli caldi quando i rotoli sono fermi. Tale impianto viene normalmente utilizzato quando l’intervallo dedicato alla marcatura è molto ristretto. Utilizzando la macchina per la marcatura punteggiata si può ridurre drasticamente il tempo di fermo necessario per la marcatura. Qualora tale intervallo sia sufficiente, si può usare la macchina con un ugello. La macchina ad un ugello e l’impianto di marcatura punteggiata si differenziano per il disegno di marcatura.

Il tempo del ciclo di marcatura dipende dalle dimensioni del rotolo e dal numero di caratteri.

Le altre componenti quali: robot, recinzione, armadio elettrico, sistema di alimentazione della vernice e il tipo di ugello sono identiche per entrambe le macchine.

Il rotolo viene marcato con tre linee sulla circonferenza e con una linea sulla testata del rotolo.

La marcatura robotizzata è completamente automatica.

L’impianto di marcatura dei rotoli caldi viene installato vicino al gruppo di avanzamento dei rotoli.

La marcatura alfanumerica viene eseguita direttamente sulla superficie del rotolo dalla testa provvista da nr. 7 ugelli.

Il sistema di marcatura a vernice si basa sul processo di marcatura eseguita con sette indipendenti pistole pneumatiche.

Lo speciale design degli ugelli di spruzzatori e il set di pulizia automatica garantiscono il debito funzionamento degli ugelli e riducono al minimo la necessità di manutenzione.

componenti della versione standard dell’impianto di marcatura dei rotoli caldi sono seguenti:

  • Robot industriale;
  • Testa per marcatura punteggiata con nr.7 ugelli;
  • Armadio combinato (l’armadio elettrico principale e l’armadio per il robot) con il controllore a logica programmabile per la regolazione dell’impianto;
  • Pannello di comando dell’operatore con il display e la tastiera (sistema di interfaccia «uomo — macchina»);
  • Pannello per la manutenzione tecnica;
  • Sistema di alimentazione combinata aria/vernice.

Il ciclo di marcatura è completamente automatico. I dati che devono essere marcati sul rotolo provengono dal sistema di comando computerizzato dello stabilimento o vengono impostati dall’operatore dal pulpito di comando.

2. Descrizione dell’ impianto di marcatura dei rotoli caldi

2.1. Caratteristiche dei rotoli.


Prodotto: rotoli
Numero trasportatori: 1
Posizione dell'impianto: la posizione proposta: a destra del sistema di avanzamento
del rotolo (rispetto alla direzione di avanzamento, ma la
posizione può essere variata).
Temperatura della superficie
del rotolo caldo:
min. 80°C – max. 350°C
Orientamento del rotolo: verticale (con il foro centrale in alto), asse del rotolo è in
posizione verticale.
Superficie da marcare: superficie secca e pulita
Diametro esterno del rotolo: da precisare: min. 1200 mm – max. 2100 mm
Diametro interno del rotolo: min. 800 mm – max. 900 mm
Larghezza del rotolo: min. 700 mm – max. 1550 mm
Spessore del nastro: min. 1,2 mm – 16 mm
Peso del rotolo: peso presunto di 38 tonnellate
Posizione dell’estremità del rotolo: da precisare
Tipo e posizione della marcatura sulla
testata del rotolo:
Sulla curvatura (arco) della testata del rotolo viene eseguita una
linea con caratteri alti da 70 mm a 120 mm, Numero totale di
caratteri: 15. L’altezza dei caratteri dipende dallo spazio disponibile
sulla testata del rotolo. I particolari relativi alla posizione e al
disegno di marcatura vengono precisati dopo la presentazione
del Vostro schema.
Tipo e posizione della marcatura
sull’involucro:
Sulla circonferenza del rotolo vengono eseguite nr.3 linee in senso
trasversale rispetto all’asse del rotolo con caratteri standard alti
da 70 mm a 100 mm Numero totale di caratteri: 35.I particolari
relativi alla posizione e al disegno di marcatura vengono precisssati
dopo la presentazione del Vostro schema.
Nastro di imballaggio del rotolo Un (1) nastro circonferenziale deve essere posizionato a metà di
larghezza del rotolo. L’impianto di marcatura non farà la marcatura sul
nastro, se le tolleranze relative al posizionamento dello stesso non siano
rispettate. La marcatura sarà inevitabilmente eseguita sul nastro nel caso
della ristrettezza dello spazio dovuto all’insufficiente larghezza del
rotolo e il grande numero di caratteri da eseguire. In questo caso la
marcatura può essere eseguita con i caratteri più piccoli.
La regolazione modo automatico.
La larghezza del nastro è di 32 mm.
Sistema di trasporto: Possiamo proporre il sistema di trasporto mediante il
trasportatore a catena.
Distanza tra i rotoli sul trasportatore: orientativamente: 2100 mm
(distanza da un centro all’altro).
Tollaranze di posizionamento in direzione
di avanzamento:
orientativamente: ±15 mm
Tolleranze di posizionamento in direzione
opposta alla direzione di avanzamento:
orientativamente: ±5 mm
Tolleranze di telescoping: fino a 300 mm (se il telescoping è più significativo,
la marcatura non viene eseguita).
Temperatura dell’ambiente: orientativamente: min. 10°C – max. 45°C
Umidità relativa: non è determinata

I dati relativi alle dimensioni del rotolo (diametro esterno e larghezza), alla marcatura e al processo di legatura devono essere comunicati alla marcatrice prima del segnale «iniziare la marcatura».

Nel caso di accumulo dei rotoli caldi dopo la marcatrice il cliente è tenuto ad installare uno schermo protettivo e/o altri eventuali dispositivi di protezione atti a prevenire l’irraggiamento termico sulla marcatrice.


2.2. Caratteristiche dell’impianto per la marcatura dei rotoli caldi.

2.2.1. Dati relativi all’impianto di marcatura.


Altezza caratteri: orientativamente da 70 mm a 120 mm in funzione dello spazio
disponibile per la marcatura del rotolo.
Larghezza dei caratteri: è pari a 2/3 dell’altezza del carattere (per esempio, se l’altezza
è pari a = 90 mm, allora la larghezza sarà pari a = 60mm).
Numero caratteri: Una (1) linea di 15 caratteri sarà eseguitas sul lato di disco
(sulla linea curvata), Tre (3) linee vengono eseguite sulla
circonferenza, 35 caratteri
Tipo di caratteri: 0…..9, A….Z, caratteri standard (leggibili) /simboli (quali, per esempio
=, +, -, х, / ecc. e il numero prescelto di simboli del programma
Peso totale dell’equipaggiamento: circa 3,2 tonnellate
Impianto di marcatura circa 2200 kg
Armadio elettrico e quadri di comando 1000 kg.

Simboli / esempi di marcatura


La durata del ciclo di esecuzione della marcatura punteggiata sui rotoli caldi dall’ impianto robotizzato.
Il ciclo di rilevazione del rotolo (rilevazione automatica del diametro
esterno) [il tempo dipende dal diametro esterno del rotolo]
da 8 a 12 sec. 12 sec.
L’avanzamento verso la testata del rotolo
(sulla linea curvata)
3 sec 3 sec
La rilevazione della testata del rotolo e la misurazione del telescoping
(calcolo della posizione del rotolo in direzione di avanzamento)
[il tempo dipende dalla larghezza effettiva del rotolo]
da 10 a 12 sec 12 sec
Marcatura della testata del rotolo (sulla linea curvata)
1 linea da 15 simboli
1 х 2 sec 2 sec
Movimentazione nella posizione di marcatura della prima
linea da eseguire sulla superficie del rotolo
3 sec 3 sec
Marcatura di nr.3 linee da 15 simboli ciascuna da eseguire
sulla circonferenza
3 х 2 sec 6 sec
Ritorno nella posizione iniziale 2 sec 2 sec
Tempo del ciclo di marcatura 35-40 sec
Il segnale «marcatura è eseguita» e il segnale «liberare il dispositivo di avanzamento passo passo» vengono
inviati al quadro di comando principale. Il rotolo viene spostato nella posizione successiva e il nuovo rotolo può essere
avanzato verso la marcatrice.
Il tempo dell’intervallo necessario per l’avanzamento del successivo rotolo nella zona di marcatura viene impiegato
anche per la pulizia della pistola a spruzzo (testa di marcatura):
Avanzamento verso la stazione di pulizia 1 sec 1 sec
Spazzolatura della testa di marcatura
(contemporaneamente con la spruzzata dell’acqua di lavaggio)
5 sec 5 sec
Ritorno nella posizione iniziale (posizione di attesa) 1 sec 1 sec

2.2.2. Requisiti relativi all’alimentazione dell’impianto di marcatura dei rotoli caldi.


Alimentazione elettrica
Tensione di rete: 2Х380V ± 10%, 50 Hz ±1%
Alimentazione per la

valvola elettromagnetica:

24 V, corrente continua
Potenza nominale: circa 12 kW
Tensione input/output del PLC: 24 V, corrente continua
Tensione di alimentazione del PLC: 24 V, corrente continua
Alimentazione di aria compressa (a carico del Cliente):
Aria compressa: aria secca, pulita, senza sostanze estranee
Pressione: da 4 a 6 bar
Punto di rugiada: inferiore alla temperatura di ambiente
Contenuto dell’olio: <1 mg/m3

Dopo il punto di allacciamento dell’aria compressa viene installato il gruppo pneumatico composto di un regolatore di pressione, un elemento filtrante, un separatore del regolatore di pressione e un separatore di acqua.


2.2.3. Materiale di consumo per l’impianto robotizzato di marcatura dei rotoli caldi.


Acqua per la pulizia degli ugelli (a carico del Cliente)
Acqua pulita: acqua filtrata e pulita proveniente dalla rete dello stabilimento;
рН 6,5 – 8 (la temperatura massima al pinto di allacciamento
può variarsi da 30°C a 40°C). Si raccomanda di utilizzare
l’acqua di rubinetto. Dopo il punto di allacciamento a monte
dell’impianto di marcatura va installato il filtro.
Pressione: 3~4 bar al punto di allacciamento
Verniciatura
Vernice: Vernice ecologica a base di acqua
La vernice è pronta all'uso per l'applicazione e non richiede alcuna
diluizione Da conservare alle temperature da +5°C a 30°C.

2.2.4. Consumo. energetico dell’impianto robotizzato di marcatura dei rotoli caldi:


Alimentazione delle’energia elettrica:
Potenza nominale: circa. 12 kW
Aria compressa:
Consumo: max. 0,2 Nm³ durante la marcatura
Max. 0,005 Nm³/с durante il fermo
Dispositivo di pulizia:
Consumo (max.):
Max. 0,005 Nm³/с max. 0,02 Nm³/с durante la marcatura
Acqua per la vernice idrosolubile
Consumo: max. 70 ml per il processo di pulizia
Per il fermo: 4 litri all’ora
Consumo (max.) 0,3 l/sec
Vernice
Consumo: circa 7000 caratteri / kg
circa 10000 caratteri / litro

2.3. Funzioni dell’impianto di marcatura e il ciclo di marcatura.

Il robot industriale è la parte principale dell’impianto di marcatura. Il funzionamento della testa di marcatura si basa sulla tecnologia che prevede l’uso di nr. sette ugelli installati sull’asse. Il robor sposta la testa di marcatura attorno al rotolo in funzione della posizione di marcatura che deve essere eseguita sul rotolo.

Il robot e la costruzione della testa di marcatura sono stati ideati per l’esercizio in condizioni rigide come quelle dei laminatoi e delle acciaierie.


Disegno

Marcatura con tracciamento di nr. 3 linee (righe) sulla superficie circolare del rotolo e marcatura con tracciamento di una linea sulla testata

I dati relativi alla marcatura vengono inviati al blocco di comando dell’impianto di marcatura in modo automatico attraverso il PC principale o tramite l’interfaccia «uomo-macchina» dal pulpito dell’operatore. Questi dati vengono memorizzati dal blocco di comando.

Ricevuti i segnali «rotolo in posizione di marcatura» ed «iniziare la marcatura» l’impianto si avvicina al prodotto da marcare. L’impianto si ferma dopo il contatto con il prodotto da marcare. Il robot inizia a misurare il diametro esterno e determinare la posizione del rotolo per poter eseguire la marcatura curvata. Il robot si mette in posizione iniziale e, quando l’impianto si trova a debita distanza, procede alla marcatura. Il robot sposta la testa di marcatura lungo ogni linea di marcatura da eseguire. Eseguita l’ultima marcatura, l’impianto si ritorna nella posizione di partenza e aspetta l’inizio del ciclo successivo. Durante l’esecuzione del ciclo di marcatura il PLC dell’impianto di marcatura trasmette il seguente segnale al PLC principale: «bloccare la traversa mobile». Nel corso del ciclo di marcatura il bloccaggio della traversa è comandato dall’utente finale.

Ultimato il ciclo di marcatura, si procede con il ciclo di pulizia della testa di marcatura che è completamente automatico. Se la marcatura viene eseguita con la vernice a base d’acqua (per esempio, la vernice utilizzata per l’applicazione a caldo), allora il lavaggio viene eseguito con l’acqua (che nel caso dell’applicazione a freddo viene usata come diluente). Al fine di ottimizzare il consumo del liquido di lavaggio i cicli di lavaggio vengono programmati. Il processo di lavaggio consente di evitare l’intasamento dell’ugello, aumentando così l’affidabilità dell’impianto e riducendo drasticamente i lavori di manutenzione. Nel corso del ciclo di lavaggio il robot sposta la testa di marcatura lungo le spazzole per pulire anche la superficie interna della stessa. In tal modo sarà garantita alta affidabilità e la continuità di funzionamento dell’equipaggiamento di marcatura.


2.4. Modi di funzionamento dell’impianto di marcatura dei rotoli caldi.

2.4.1. Ciclo di regolazione.

I lavori di controllo e di manutenzione vengono eseguiti in regime di regolazione. Ogni movimento del robot può essere impostato (attivato) con il joystick della pulsantiera pensile di comando del robot. Le altre funzioni (per esempio, controllo degli ugelli) possono essere attivate premendo il pulsante sul pulpito di comando locale.


2.4.2. Ciclo di funzionamento semi-automatico dell’impianto di marcatura dei rotoli caldi.

L’impianto viene comandato dal pulpito di comando dell’operatore.

Il testo da marcare viene impostato attraverso il pannello touch screen. Il processo di marcatura è completamente automatico e viene attivato sia dal segnale parallelo proveniente dal sistema di comando del processo tecnologico sia dal segnale che proviene dall’operatore attraverso l’interfaccia «uomo-macchina».


2.4.3. Ciclo di funzionamento automatico dell’impianto di marcatura dei rotoli caldi.

Il testo di marcatura viene impostato tramite l’interfaccia del sistema di comando principale. Il processo di marcatura viene avviato automaticamente.


2.5. Descrizione sommaria dei componenti dell’impianto di marcatura dei rotoli.

Nr. 1 sistema di marcatura standard di tipo punteggiato che rappresenta una macchina atta a garantire il ciclo di marcatura completamente automatico.

Ogni componente è completamente assemblato, dotato di tutte le tubazioni ed i cavi fissati ai morsetti. La verniciatura e la protezione anticorrosiva dei componenti corrisponde pienamente ai requisiti degli standard europei.

L’impianto di marcatura dei rotoli caldi è composto di:

  • nr. 1 robot;
  • nr. 1 software per il robot che consente di prevenire gli eventuali urti e rilevare eventuali ostacoli;
  • nr. 1 piastra di appoggio per il robot;
  • nr. 1 testa di marcatura a punteggio con nr. 7 ugelli installati lungo l’asse del robot;
  • nr. 1 dispositivo di misurazione pneumatico/meccanico;
  • nr. 1 gruppo di alimentazione della vernice/diluente con il filtro, la pompa di spruzzatura, il dispositivo di sollevamento del contenitore della vernice, il miscelatore ed i flessibili di collegamento della testa di marcatura;
  • nr. 1 gruppo di controllo pneumetico con il blocco di servizio;
  • nr. 1 recinzione di protezione installata attorno il robot dotata di una porta con serratura di sicurezza;
  • nr. 1 set di componenti elettrici montati in macchina;
  • nr. 1 armadio di comando principale (di distribuzione) con il PLC;
  • nr. 1 armadio di comando del robot installato vicino all’impianto;
  • nr. 1 armadio di comando combinato: armadio di comando principale/armadio di comando del robot. L’armadio va installato nel locale ben ventilato (la lunghezza del cavo è di 20 — 30m.);
  • nr. 1 armadio di comando locale. L’armadio viene installato vicino all’impianto per poter effetture la riparazione e la manutenzione dello stesso;
  • nr. 1 interfaccia per la comunicazione con il cliente attraverso la Rete;
  • nr. 1 interfaccia «uomo-macchina»: PC con Windows e il display da 19»;
  • nr. 1 ventilatore per il raffreddamento del robot da installare all’interno della recinzione;
  • nr. 1 set di bulloni di ancoraggio;
  • nr. 1 lotto di vernice per la marcatura a caldo per i lavori di avviamento (2 contenitori da 60 kg.)

2.5.1. Componenti elettrici montati in macchina per la marcatura automatica dei rotoli

Nr. 1 set di componenti elettrico che comprende: interruttori di finecorsa, interruttori statici, scatole di derivazione ed i cavi che vanno dai componenti dell’impianto all’armadio di comando installato vicino alla macchina.


2.5.2. Dispositivo di comando locale dell’impianto per la marcatura automatica dei rotoli con pulsantiera pensile (serve per la manutenzione e la riparazione)

La «pulsantiera pensile di addestramento del robot» permette di effettuare qualsiasi operazione relativa alla manutenzione.

Al display vengono visualizzate tutte le informazioni relative allo status dell’impianto e dei dispositivi periferici. Il dispositivo di comando locale dell’impianto con la «pulsantiera pensile di addestramento» rappresentanta uno standard industriale di altissimo livello.

2.5.3. Armadio di comando principale e l’armadio di comando del robot (il posto di installazione è da precisare)

Nr.1 armadio di comando combinato che deve essere installato preferibilmente in un locale con l’aria condizionata (la lunghezza del cavo è limitata da 30m — opzione).

— l’armadio di comando standard con la «pulsantiera pensile» per ottimizzare il comando del sistema robotizzato di marcatura.

— Dispositivo di comando del robot

Nr. 1 controllore a logica programmabile,
Nr. 1 interfaccia per la comunicazione fino al livello 2.

Il software che garantisce il pieno controllo del macchinario riceve tutta l’informazione relativa al funzionamento, ivi compresi i dati relativi alla marcatura e allo status dell’impianto, nonché i messaggi sui guasti.

L’armadio di comando combinato (armadio di comando principale/armadio di comando del robot).


2.5.4. Armadio per la «pulsantiera pensile di addestramento» del robot

Nr.1 armadio per la protezione del pannello a cristallo liquido (pulsantiera pensile di addestramento), dotato del sistema di riscaldamento e di termostato.


2.5.5. Interfaccia «uomo-macchina», installata sul pulpito di comando dell’operatore

L’interfaccia «uomo-macchina» si compone del PC con il Windows, il monitor da 19» e i software che garantisce il pieno controllo dell’equipaggiamento. Al display dell’operatore vengono visualizzate le informazioni relative alla marcatura, allo status dell’impianto, nonché i messaggi sui guasti.


2.5.6. Attrezzi speciali.

Non sono necessari.


2.5.7. Punto di allacciamento dell’impianto di marcatura dei rotoli caldi.

La distanza tra la marcatrice e l’armadio con la vernice non deve superare un metro.

Le tubazioni esterne che vanno fino al punto di allacciamento vengono predisposte dal cliente. Le tubazioni all’interno dell’impianto sono di fornitura della società ENCE GmbH

La posizione definitiva e le dimensioni dei punti di allacciamento dell’impianto di marcatura dei rotoli caldi vengono determinate dopo il collocamento dell’ordine in seguito alla discussione sviluppatasi nel corso dell’incontro.


2.5.8. Armadio con la vernice installato vicino all’impianto di marcatura dei rotoli.

Nr. 1 armadio con la vernice viene installato vicino all’impianto di marcatura dei rotoli.


2.6 Proprietà caratteristiche e vantaggi dell’impianto di marcatura dei rotoli.

2.6.1. Descrizione della tecnologia dell’esecuzione della marcatura a linee punteggiate.

Il principio di funzionamento della testa di marcatura si basa sul funzionamento degli ugelli (pistole o spruzzatori di vernice). Gli ugelli sono montati sul basamento. La versione standard prevede sette ugelli assemblati in una testa di marcatura. Le versioni che prevedono più spruzzatori (quali per esempio le versioni con nove spruzzatori) sono atte a riprodurre i segni grafici del cliente o in questo caso l’altezza dei simboli speciali sarà superiore a sette punti (punteggi).

Gli ugelli, predisposti all’esercizio in condizioni pesanti, permettono di eseguire dei punti che formano le linee punteggiate molto precise. L’altezza dei caratteri può variare da 50 a 200 mm (150 mm per la versione con sette ugelli e 200 mm per la versione con nove ugelli). Le dimensioni dei punti da eseguire e la quantità di vernice sono regolabili per ogni ugello di marcatura. Durante la manutenzione si può facilmente sostituire gli ugelli svitando una vite sulla parte posteriore della piastra di base. Il tempo di sostituzione degli ugelli non supera un minuto.

Testa di marcatura con sette ugelli (piastra di base è realizzata in ottone).

img 1. Testa di marcatura con sette ugelli per la marcatura a caldo e a freddo. Vista dall’alto.
Parte posteriore. Regolazione dell’ugello.
Parte frontale. Marcatura degli acciai inox.

img 2. Testa di marcatura. Vista di sotto.
Connessione per la valvola di regolazione.
Piastra di base.
Svitare solo una vite per scollegare l’ugello dalla piastra di base.


2.6.2. Descrizione dell’ugello della marcatrice.

Disegno tipo di marcatura sui rotoli.

L’ugello è provvisto del canale di lavaggio e nel caso di marcatura a caldo viene risciacquato con l’acqua. La costruzione dell’ugello permette di evitare il contatto tra l’acqua di lavaggio e la vernice, il che garantisce un disegno di marcatura molto preciso, in quanto l’acqua di lavaggio non fuoriesce dall’ugello e la vernice non si diluisce. In tale modo si può evitare la necessità di eseguire sul rotolo molteplici prove prima dell’avviamento della macchina riducendo così il consumo della vernice e ottimizzando l’affidabilità della pistola.

La parte frontale dell’ugello è realizzato in acciaio inox.

Qualora dovesse insorgere la necessità di rimuovere l’ugello per la manutenzione e/o riparazione, l’ugello è facilmente smontabile. Per i pezzi di facile usura possiamo offrire il set di pezzi di ricambio che comprende un’ago, una molla, una guarnizione ecc.


2.6.3. Lavaggio automatico degli ugelli con pistola a tubo di Venturi.

Il sopradetto processo di lavaggio prevede l’uso della pistola con tubo Venturi. Dopo l’esecuzione della marcatura mediante l’applicazione della vernice si apre la pistola a tubo Venturi che crea un vortice d’aria/onda d’acqua per effettuare il lavaggio della parte anteriore dell’ugello. Dopo il lavaggio l’acqua rimane nella parte anteriore dell’ugello. Per evitare la fuoriuscita dell’acqua sul rotolo durante il successivo ciclo di marcatura il canale di lavaggio viene asciugato con l’aria soffiata. L’acqua viene eliminata e, ultimato il lavaggio, l’ugello è pronto per eseguire il nuovo ciclo di marcatura.


2.6.4. Alimentazione della vernice/diluente.

La testa di marcatura con sette ugelli e l’armadio con vernice garantiscono la facilità è la continuità dell’alimentazione dell’ugello con la vernice.

Il gruppo di alimentazione della vernice si compone del meccanismo di sollevamento del barattolo di vernice, del filtro e del regolatore di pressione. In funzione del tipo di vernice impiegata questo gruppo può essere dotato del miscelatore, della pompa di circolazione e del sensore di livello.

Quando il barattolo viene svuotato, l’operatore deve abbassare il barattolo con l’apposito dispositivo dopodiche sostituire il barattolo vuoto con quello nuovo. Il vantaggio principale di questo sistema sta nel fatto che essa elimina la possibilità di intasamento dei tubi dovuto alla vecchia vernice che diventa secca a causa dell’insufficiente pulizia del contenitore di vernice. Un vantaggio supplementare consiste nel fatto che l’operatore non deve sollevare i pesanti contenitori della vernice.

Le dimensioni d’ingombro dell’armadio per la vernice sono seguenti: 1200×2000×600 mm (larghezza х altezza х profondità).

La vernice viene fornita in questo armadio dall’armadio principale di distribuzione della vernice.

L’armadio per la vernice deve essere installato vicino alla testa di marcatura (~15-20m) per garantire l’assenza di interruzioni nella fornitura della vernice agli ugelli.


2.6.5. Vantaggi della tecnologia di verniciatura con l’impiego dell’impianto robotizzato di marcatura dei rotoli caldi.

  • Il sistema di lavaggio automatico della testa di marcatura riduce drasticamente la necessità di manutenzione;
  • Il gruppo di verniciatura rende il lavoro con le vernici ed i mezzi di pulizia decisamente più facile;
  • Grazie all’apposito dispositivo di sollevamento facente parte del gruppo di verniciatura viene evitata la necessità di spostare i pesanti contenitori della vernice;
  • I moduli facenti parte del gruppo di verniciatura rendono la manutenzione più comoda.
  • I moduli facenti parte della testa di marcatura rendono i lavori di manutenzione della stessa più facili.

Set di flessibili.

Il vantaggio principale del set completo di flessibili consiste nel fatto che tutti i flessibili, le maniche ed i cavi si trovano in una manica flessibile ideata appositamente per i robot. La manica flessibile si trova a suo turno nella manica termoprotettiva atta a resistere alle temperature superiori a 1000°С.

Spazzola per la pulizia esterna della testa di marcatura.

Uno dei vantaggi dell’impianto consiste nella possibilità di effettuare la spazzolatura della testa di marcatura in ciclo pienamente automatico. Il robot sposta la testa di marcatura lungo le spazzole installate sulla scatola di pulizia, garantendo così una alta affidabilità del processo.

Isolamento termico

L’isolamento termico dell’impianto di marcatura resiste anche nelle peggiori condizioni ambientali delle officine siderurgiche. L’isolamento termico è composto di due lamiere di cui una è realizzata in un materiale resistente al calore e l’altra in lamiera zincata che, da una parte, riflette il calore e, dall’altra parte, protegge la lamiera termoresistente dalle sollecitazioni meccaniche.

Ugelli della testa di marcatura dell’impianto di marcatura dei rotoli.

Le foto che seguono illustrano la costruzione della nuova testa di marcatura adatta a condizioni ambientali difficili, come ad esempio, quelle delle acciaierie. Si vede che la manica e la testa sono compatte e ben protette dal calore.

Marcatrice con la stazione di pulizia (con coperchio aperto).

«Plug-and-play».

L’impianto di marcatura è completamente assemblato e viene allacciato dopo l’installazione, il che significa che alcuni parametri della marcatrice vengono regolati in sito (per esempio, il funzionamento del dispositivo di avanzamento e di posizionamento dei rotoli). Tutto l’equipaggiamento è pronto per l’uso subito dopo il montaggio e la regolazione secondo la tecnologia «plug-and-play».

3. Componenti dell’ impianto di marcatura dei rotoli caldi:

1    Robot industriale

2    Piastra di base per il robot

3    Struttura in acciaio / fondazione per il robot

4    Set di tubi flessibili

5    Coperchio della teta di marcatura

6    Testa di marcatura (con sette ugelli)

7    Recinzione attorno del robot

8    Sistema di alimentazione della vernice

9    Sisteam di rivelazione dei rotoli

10   Gruppo di comando pneumatico

11   Bulloni di ancoraggio

12   Schermo termoprotettivo e gli accessori per la protezione dei rotoli predisposti alla marcatura

13   Tubo flessibile di allacciamento dell’impianto alla rete di stabilimento

14   Le tubazioni di collegamento dell’impianto al punto di allacciamento

15   Stazione di pulizia

16   Condotto di evacuazione sotto la scatola di pulizia

17   Vernice per l’esecuzione dei lavori di avviamento

18   Componenti elettrici montati sull’impianto ivi compresi i cavi di collegamento alle morsettiere

19   Pulpito dicomando locale e morsetti

20   Armadio elettrico combinato (armadio principale e armadio per il robot (al solito viene installato vicino all’impianto e separato da un’apposita recinzione)

21   Pulsantiera pensile per l’addestramento

22   Protezione per la pulsantiera pensile

23   Interfaccia «uomo-macchina», il PC con Windows, monitor, testiera e mouse installati sul pulpito

24   Riscaldatore per la cabina di verniciatura

25   Ventilatore per il raffreddamento del robot

26   Segnalatore di emergenza (status, errore, diagnostica)

27   Cabblaggio dopo il punto di allacciamento della marcatrice

28   Cavo per trasmissione dati

Ulteriori informazioni

Oltre le marcatrici dei rotoli caldi la societa di engineering ENCE GmbH una vasta gamma di componenti, comandi e pezzi di ricambio per i laminatoi e per le linee di lavorazione dell’acciaio in rotoli: